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Chi è un Trader Finanziato? Come Diventarlo e Come Scegliere la Migliore Prop Firm

Prop Number One - trader finanziato definizione

Chi è un trader finanziato? Un trader finanziato è un individuo che opera sui mercati finanziari utilizzando il capitale fornito da una proprietary trading firm. Il concetto di “trader finanziato” ha acquisito rilevanza dopo il 2019, con l’aumento delle attività di trading al dettaglio, passando da circa 10 proprietary trading firm nel 2019 a oltre 120 nel 2023. Altri termini utilizzati per i trader finanziati includono “prop trader” e “trader finanziato con capitale”. Un trader finanziato opera seguendo un modello di condivisione dei profitti e aderisce a linee guida specifiche della società.

I trader finanziati si differenziano dai trader indipendenti (normali). I trader indipendenti utilizzano il proprio capitale, assumendosi tutti i rischi associati, mentre i trader finanziati accedono a capitali di dimensioni istituzionali senza mettere a rischio i propri fondi. Tuttavia, i trader finanziati devono rispettare le normative delle proprietary firm, come mantenere bassi livelli di drawdown e aderire ai limiti di perdita giornalieri.
Per diventare un trader finanziato, i candidati attraversano un processo in più fasi che include l’applicazione, la formazione e la valutazione. Inizialmente, i trader completano un modulo di iscrizione e pagano eventuali tariffe associate. Le società valutano quindi le loro conoscenze, la consistenza e le capacità di gestione del rischio attraverso valutazioni demo, richiedendo ai trader di raggiungere obiettivi di profitto come il 10% evitando drawdown superiori al 5%. I trader finanziati sono generalmente trader esperti o di livello intermedio con strategie comprovate, conoscenze di mercato e resilienza psicologica.

Un programma di trading finanziato è direttamente correlato al ruolo del trader finanziato. Questi programmi fungono da partnership tra trader e proprietary trading firm, combinando l’esperienza del trader con conti di trading finanziati dalla società. Le società offrono supporto, strumenti e regole chiare mantenendo una divisione dei profitti (comunemente 70/30 o 80/20, a favore del trader) per garantire un vantaggio reciproco. La scelta di una proprietary firm adatta è una decisione importante per i trader finanziati aspiranti. Fattori da considerare includono le percentuali di condivisione dei profitti, le politiche di drawdown, le opzioni di scalabilità del conto, la flessibilità nelle strategie di trading e l’accesso a risorse educative. Le società affidabili includono Prop number one, FTMO e TopstepTrader, note per termini trasparenti e ecosistemi di trading di supporto. I principali vantaggi per i trader finanziati includono un potenziale di guadagno maggiore grazie all’accesso a grandi pool di capitale, un rischio ridotto grazie all’assenza di utilizzo di fondi personali, ambienti strutturati che promuovono la coerenza e l’accesso a strumenti di trading avanzati. Il potenziale di guadagno varia in base ai tassi di condivisione dei profitti, alle dimensioni dei conti (ad esempio, conti da 100.000 dollari) e all’efficienza della strategia di un trader. Per superare i programmi di valutazione è necessario padroneggiare le regole specifiche delle società. Consigli per avere successo includono il backtesting delle strategie di trading, il mantenimento della disciplina, l’adozione di misure di mitigazione del rischio e l’ottimizzazione del trading durante la valutazione.

Chi è un Trader Finanziato?

Un trader finanziato è un individuo che esegue operazioni nei mercati finanziari utilizzando il capitale fornito da una proprietary trading firm (prop firm). A differenza dei trader indipendenti, che utilizzano fondi personali e si assumono tutti i rischi associati, i trader finanziati utilizzano il capitale della società per effettuare operazioni di trading. Il concetto di trader finanziato è diventato prominente con l’ascesa dei programmi di trading finanziati, che sono emersi come piattaforme accessibili per i trader per dimostrare le proprie competenze senza rischiare perdite finanziarie personali.

I trader finanziati operano secondo un accordo strutturato con la prop firm, che in genere prevede un modello di condivisione dei profitti in cui i guadagni vengono divisi tra il trader e la società. La divisione dei profitti varia comunemente dal 50/50 fino al 100% in favore del trader, come offerto da Prop number one, a seconda delle politiche della società. Un trader finanziato è generalmente tenuto a rispettare rigide linee guida di trading, come limiti di rischio specificati e massimali di drawdown giornalieri o complessivi, per mantenere lo stato del proprio conto finanziato.

A differenza dei trader standard, che si assumono il rischio finanziario personale, i trader finanziati beneficiano della struttura di gestione del rischio della società e dell’accesso a capitali più consistenti. Tuttavia, ciò comporta specifici vincoli, inclusa la conformità con metriche di performance, come il raggiungimento degli obiettivi di profitto e la gestione delle soglie di rischio predefinite. L’ecosistema del trading finanziato attrae sia trader aspiranti che esperti che potrebbero non disporre di un capitale personale significativo ma che possiedono conoscenze avanzate di trading, capacità di gestione del rischio e storie di performance consistenti.

Diventare un trader finanziato implica il superamento di una fase di valutazione all’interno di un programma di trading finanziato. Questa fase prevede la dimostrazione delle competenze di trading attraverso il raggiungimento di obiettivi di profitto definiti, pur aderendo a rigorosi controlli del rischio, tramite conti simulati prima di ottenere un conto finanziato attivo. I trader finanziati sono partecipanti fondamentali nei programmi di trading finanziato, progettati per allineare la loro esperienza di trading con le risorse finanziarie di una società per generare profitti reciproci.
Quando si seleziona una prop firm come trader finanziato, è importante porre l’accento sulla valutazione delle politiche specifiche della società. Fattori chiave includono la struttura di condivisione dei profitti, l’allocazione del capitale, gli strumenti di trading consentiti, le regole di rischio, le risorse educative e i servizi di supporto. Scegliere una prop firm affermata e trasparente aumenta la probabilità di una collaborazione sostenibile e di una crescita dei guadagni per i trader finanziati.

Come diventare un Trader Finanziato?

Diventare un trader finanziato implica il completamento di un processo strutturato definito dalle proprietary trading firm per dimostrare competenze di trading e disciplina nella gestione del rischio. Il processo inizia con la domanda di adesione al programma di trading finanziato della società. I trader forniscono informazioni personali e sul loro background di trading, pagando una tariffa di iscrizione o di sfida non rimborsabile. Un’alternativa al processo di iscrizione per alcune società prevede opzioni di finanziamento diretto immediato, ma queste comportano generalmente costi più elevati.

Il primo passo del processo include la fase di valutazione, denominata fase di sfida o di test, che rappresenta il nucleo per determinare l’idoneità al finanziamento. Durante questa fase, i trader operano principalmente in un conto simulato o demo fornito dalla società per dimostrare la loro redditività e l’aderenza alle regole di gestione del rischio predefinite. I criteri comuni includono il raggiungimento di obiettivi di profitto, che vanno tipicamente dall’8% al 10% del saldo del conto, evitando di violare limiti massimi di drawdown giornalieri o complessivi, e rispettando altre regole specifiche come i requisiti di stop-loss.

Dopo aver completato con successo la valutazione, i trader passano alla fase di verifica, progettata per garantire la coerenza nella strategia di trading e il rispetto continuo dei parametri di rischio. Gli obiettivi di profitto in questa fase possono rimanere invariati o essere leggermente modificati, mentre è prevista una maggiore attenzione alla conformità con le metriche di gestione del rischio.

Il raggiungimento di tutti i parametri di performance durante la fase di valutazione porta alla fase finale, che consente l’accesso a un conto finanziato live. In questa fase, una proprietary trading firm fornisce al trader capitale della società da utilizzare per il trading seguendo un accordo di condivisione dei profitti. Le società possono offrire divisioni dei profitti in proporzioni come 70/30, 80/20 o anche 90/10, con una percentuale più alta a favore dei trader, a seconda delle politiche delle società. I trader di successo necessitano di competenze sia tecniche che psicologiche per completare il processo di finanziamento. Oltre a raggiungere costantemente gli obiettivi di profitto, ci si aspetta che affrontino le sfide legate alla disciplina emotiva durante la valutazione. Inoltre, scegliere società con termini di valutazione trasparenti, come limiti di stop-loss ben definiti e giorni minimi di trading, può aumentare le probabilità di diventare un trader finanziato.

Quali prerequisiti sono necessari per diventare un Trader Finanziato?

Un trader finanziato deve dimostrare padronanza delle strategie di trading. Ciò include la conoscenza approfondita dell’analisi tecnica, la comprensione dei pattern delle candele e l’applicazione di concetti come il rapporto rischio-rendimento. Questa competenza è fondamentale per valutare i potenziali movimenti del mercato ed eseguire operazioni redditizie.

I prerequisiti per diventare un trader finanziato comprendono la conoscenza dei mercati finanziari. Ciò include la comprensione delle classi di attività come azioni, forex, criptovalute e materie prime. Un trader deve comprendere il comportamento del mercato, l’impatto degli indicatori macroeconomici come il PIL o l’inflazione e gli eventi geopolitici che influenzano le fluttuazioni dei prezzi. I trader finanziati devono mantenere un rigoroso controllo sui drawdown utilizzando strumenti come gli ordini di stop-loss. Le prop firm generalmente applicano parametri di rischio come un limite massimo di drawdown compreso tra il 5% e il 10%, enfatizzando ulteriormente l’importanza di un trading disciplinato.

Superare valutazioni specifiche è incluso nei prerequisiti richiesti per diventare un trader finanziato. Queste valutazioni verificano le abilità di trading, la coerenza e l’aderenza alle regole. Ad esempio, le proprietary firm potrebbero richiedere ai candidati di raggiungere obiettivi di profitto (ad esempio, tra l’8% e il 10% in 30 giorni) rispettando limiti di perdita giornaliera e evitando pratiche di leva elevata. Raggiungere una redditività costante, evidenziata da una performance di trading positiva nel corso di settimane o mesi, segnala affidabilità. La coerenza viene valutata utilizzando fattori di profitto e tassi di vincita, dove il mantenimento di rapporti superiori a 1,5 o il raggiungimento di oltre il 50% di operazioni vincenti è comunemente preferito. Le competenze tecniche nell’uso di piattaforme di trading come MetaTrader 4 (MT4), MetaTrader 5 (MT5) o cTrader sono essenziali tra i prerequisiti per diventare un trader finanziato. La padronanza di questi strumenti facilita l’esecuzione fluida delle operazioni, il backtesting delle strategie e il monitoraggio delle performance del conto in tempo reale. Seguire questi prerequisiti garantisce la preparazione di un trader a collaborare con una proprietary trading firm.

Quali sono i vantaggi nel diventare un Trader Finanziato?

Diventare un trader finanziato offre vantaggi finanziari, professionali e strategici che non sono disponibili per i trader convenzionali. Un trader finanziato ottiene accesso a un capitale di trading significativo fornito dalle proprietary firm, che può variare da decine di migliaia a milioni di dollari, consentendo operazioni su scala superiore rispetto alla capacità finanziaria personale di un individuo. Questo accesso elimina il rischio di utilizzare fondi personali, consentendo ai trader di concentrarsi esclusivamente sulla performance di mercato senza la paura di perdite finanziarie significative in condizioni di mercato volatili.
Un trader finanziato beneficia di schemi di condivisione dei profitti, con divisioni che variano dal 70/30 al 90/10 a favore del trader, offrendo il potenziale per guadagni significativi basati su abilità dimostrate e coerenza di performance. Ad esempio, un trader che gestisce 100.000 dollari con una divisione degli utili dell’80/20 potrebbe guadagnare 8.000 dollari generando un profitto mensile del 10%. Questo potenziale di guadagno scalabile è un motivatore chiave per molti partecipanti ai programmi di trading finanziato.

Il trading finanziato favorisce la crescita professionale fornendo ambienti strutturati, che includono coaching, mentoring e processi di valutazione continua. Questi programmi enfatizzano la disciplina, la gestione del rischio e il miglioramento strategico, aiutando i trader a perfezionare le proprie competenze. Alcune società, ad esempio, forniscono analisi avanzate e strumenti di monitoraggio delle performance, garantendo che i trader sviluppino una comprensione più profonda del proprio comportamento di trading e delle strategie di mercato.
Diventare un trader finanziato consente l’esposizione a più strumenti finanziari come forex, indici, azioni e criptovalute, ampliando l’ambito di apprendimento e le opportunità di profitto. Con l’accesso a più mercati, i trader possono creare strategie che si adattano a condizioni variabili, ottimizzando la redditività. Questo accesso al mercato richiederebbe tipicamente un capitale significativo se si operasse individualmente.

La mitigazione del rischio è parte integrante dei programmi di trading finanziato, enfatizzando il capitale supportato dalla società e i limiti predefiniti per drawdown ed esposizione al rischio. Queste condizioni instaurano forti tecniche di gestione del rischio, essenziali per il successo a lungo termine del trader. Il trading finanziato offre inoltre flessibilità, con società che accettano vari stili di trading come scalping, day trading o swing trading, purché vengano soddisfatti i requisiti di redditività e rischio.
Per l’avanzamento di carriera, la partecipazione ai programmi di trading finanziato consente ai trader di stabilire track record verificati, migliorando l’occupabilità in ruoli finanziari o creando opportunità di partnership con società globali. Le proprietary firm spesso instaurano relazioni durature con i trader di successo, concedendo accesso a allocazioni di capitale maggiori nel tempo, favorendo una crescita reciproca.
In sintesi, i vantaggi di diventare un trader finanziato includono accesso a capitali di trading su larga scala, alte potenzialità di condivisione dei profitti, protezione dal rischio di capitali personali, sviluppo delle competenze attraverso strutture professionali, esposizione a mercati variegati, opportunità di carriera e partnership a lungo termine con prop firm.

Quali sono gli svantaggi nel diventare un Trader Finanziato?

Gli svantaggi nel diventare un trader finanziato includono linee guida rigorose, restrizioni operative, proprietà limitata dei profitti e pressioni psicologiche che possono influire sulla libertà di trading e sul processo decisionale. Queste sfide influenzano l’esperienza complessiva di trading e il potenziale di guadagno. I trader finanziati devono rispettare rigide regole di gestione del rischio, tra cui limiti di drawdown e limiti di rischio. Queste regole stabiliscono che il conto di un trader non può scendere al di sotto di una percentuale specifica, compresa tra il 5% e il 10%, e che le singole operazioni non possono superare soglie di rischio predefinite. La violazione di questi limiti comporta la cessazione del conto. I mandati di stop-loss, specificati dalle proprietary firm, regolano ulteriormente l’attività di trading e impongono il rispetto dei protocolli di mitigazione del rischio, limitando la flessibilità in determinate condizioni di mercato.

I trader finanziati sono limitati a specifiche piattaforme di trading e strumenti forniti dalla proprietary firm. Molte società limitano il trading a strumenti predefiniti, come forex, azioni o criptovalute, mentre alcune vietano strategie ad alta frequenza come lo scalping o l’arbitraggio. Restrizioni comuni includono spread bid-ask più ampi, commissioni più elevate (ad esempio, raddoppiando da 5 a 10 dollari per operazione) e tempi di esecuzione più lenti, che aumentano i costi di transazione e riducono la redditività nei mercati in rapido movimento. Gli accordi di condivisione dei profitti sono uno degli aspetti più importanti da considerare per i conti finanziati, con i trader che trattengono il 70%-90% dei profitti. Sebbene ciò consenta ai trader di accedere a livelli elevati di capitale, riduce effettivamente i loro guadagni complessivi rispetto al trading autofinanziato. Alcune prop firm detrattono anche commissioni amministrative o di distribuzione dei profitti, riducendo ulteriormente i pagamenti netti al trader.

Le valutazioni continue e le pressioni sulla performance rappresentano sfide chiave. Le società monitorano regolarmente i trader per garantire il rispetto degli obiettivi di profitto, delle regole di gestione del rischio e dei limiti di drawdown. Una leggera deviazione o il mancato raggiungimento degli obiettivi di profitto comporta la perdita del conto, portando a opportunità di trading discontinue. Questo monitoraggio crea uno stress significativo e costringe i trader a concentrarsi eccessivamente sulla conformità, influenzando potenzialmente le decisioni di trading.

Lo stress psicologico è amplificato dalle fasi di valutazione ad alta posta in gioco e dalla pressione continua per mantenere una redditività costante. Lievi infrazioni di conformità o scarse performance nelle valutazioni simulate possono squalificare i trader dalle opportunità di finanziamento live, annullando gli sforzi precedenti. Inoltre, l’assenza di proprietà dei fondi limita l’autonomia decisionale poiché i trader operano sotto la supervisione delle proprietary firm.

Problemi sistemici sorgono da interessi non allineati tra le proprietary firm e i trader. Alcune società danno priorità alla generazione di entrate attraverso tariffe iniziali per le sfide e penalità piuttosto che coltivare il talento dei trader. Velocità di esecuzione scarsa, aumenti delle commissioni o ritardi nei prelievi incentivano le società a spostare i rischi sui trader, compromettendo l’esperienza di trading. Sebbene i programmi di trading finanziato offrano capitali significativi e opportunità senza rischi personali, gli svantaggi includono restrizioni operative, alti costi finanziari, pressioni sulla performance e stress psicologico che limitano l’autonomia di trading e potenzialmente ostacolano il successo sostenibile.

Che cos’è un programma di Trading Finanziato?

Un programma di trading finanziato è un accordo strutturato che fornisce ai trader l’accesso al capitale delle proprietary trading firm, eliminando la necessità di rischio finanziario personale. I programmi di trading finanziato sono progettati per consentire ai trader di operare con strumenti finanziari utilizzando il capitale della società seguendo linee guida e protocolli specifici. In cambio, i trader condividono una percentuale dei profitti generati con la società.

I programmi di trading finanziato funzionano come partnership collaborative, in cui il trader contribuisce con le proprie competenze, mentre la società fornisce le risorse finanziarie. Questa collaborazione si basa su interessi condivisi, poiché il successo sia della società che del trader è legato alla redditività costante e alla gestione disciplinata del rischio. Offrendo capitale, le proprietary trading firm supportano i trader talentuosi a scalare le proprie operazioni e a ottenere profitti potenzialmente più elevati.

Per qualificarsi a un programma di trading finanziato, i trader devono partecipare a una fase di valutazione. Questo processo include condizioni di trading simulate in cui devono dimostrare eccellenza nella generazione di profitti, aderenza a parametri di rischio predefiniti e coerenza nell’esecuzione delle strategie. Questi test sono fondamentali per valutare se le pratiche del trader si allineano agli obiettivi principali della società, ovvero la conservazione del capitale e la generazione di profitti. I programmi di trading finanziato includono restrizioni e criteri specifici, come limiti di drawdown, restrizioni di leva massima e limitazioni su alcuni approcci di trading come arbitraggio o scalping ad alta frequenza. Queste regole vengono implementate per mitigare i rischi e garantire un trading sostenibile.
In conclusione, un programma di trading finanziato serve come ponte chiave tra individui qualificati e proprietary trading firm. Combina accesso a capitali significativi, guida strategica e un quadro di valutazione strutturato per creare opportunità per trader capaci di prosperare nei mercati finanziari.

Come funzionano i programmi di Trading Finanziato?

Il processo di valutazione nei programmi di trading finanziato inizia con la fase di iscrizione, in cui i trader fanno domanda per il programma e ottengono l’accesso a un conto di trading simulato o demo. Questa fase simulata consente ai trader di dimostrare le loro competenze di trading senza utilizzare capitale reale. Durante questa fase, i trader devono aderire a linee guida rigorose, come il rispetto di obiettivi di profitto predefiniti, limiti massimi di drawdown (comunemente fissati al 10%) e regole di gestione del rischio, come limitare le perdite giornaliere al 4-5%.

I parametri di performance servono come criterio principale per le decisioni di finanziamento. Questi parametri includono il raggiungimento di obiettivi di profitto specifici, il mantenimento di bassi drawdown e il rispetto dei giorni minimi di trading per dimostrare coerenza. Ad esempio, molti programmi potrebbero richiedere il raggiungimento di un profitto del 5-10% del saldo del conto virtuale rispettando rigorosi controlli del rischio. I trader che soddisfano questi criteri passano alla fase successiva o vengono direttamente trasferiti a un conto finanziato live.

I conti finanziati live consentono ai trader di accedere al capitale della società mentre continuano a essere soggetti a restrizioni in corso, come la leva massima e limiti sugli strumenti di trading. I trader beneficiano anche di accordi di condivisione dei profitti, con divisioni che variano dal 70/30 al 90/10 a favore del trader, a seconda delle politiche della società. Alcune proprietary trading firm offrono percorsi alternativi di ingresso, come l’acquisto di conti di finanziamento immediato. Questa opzione bypassa il processo di valutazione ma comporta in genere costi iniziali più elevati o regole più restrittive rispetto ai conti ottenuti tramite il percorso di valutazione tradizionale. Dopo aver superato con successo la fase di valutazione ed essere stati assegnati a un conto live, i trader continuano a lavorare in un ambiente strutturato progettato per salvaguardare il capitale della società migliorando al contempo le performance individuali. Questi ambienti includono monitoraggio continuo, strumenti di gestione del rischio e accesso a analisi proprietarie per un trading sostenibile. Questi quadri allineano gli interessi della società e del trader, creando una relazione reciprocamente vantaggiosa.

Come vengono valutati i Trader Finanziati?

I trader finanziati sono valutati sulla base di parametri di performance specifici progettati per misurare la competenza di trading, la coerenza e l’aderenza ai principi di gestione del rischio. Il processo di valutazione è utilizzato dalle proprietary trading firm per garantire che i trader rispettino gli standard di trading definiti e siano in grado di gestire il capitale in modo affidabile senza incorrere in perdite eccessive.

Le proprietary firm valutano principalmente i trader finanziati in base ai seguenti criteri:

  • Obiettivi di Profitto: rappresentano il criterio principale di valutazione. Le proprietary trading firm richiedono in genere ai trader di raggiungere una percentuale di profitto definita entro un determinato periodo di tempo, solitamente compresa tra il 5% e il 10% del capitale iniziale. Il raggiungimento degli obiettivi di profitto dimostra la capacità di un trader di generare rendimenti sostenibili in condizioni di mercato reali.
  • Limiti di Drawdown: sono imposti per valutare il controllo del rischio. I trader devono mantenere un drawdown basso, solitamente limitato tra il 5% e il 10% del capitale del conto. Questa regola garantisce che i trader non espongano i fondi della società a rischi eccessivi, illustrando una gestione del rischio disciplinata.
  • Adesione ai Parametri di Rischio: è un componente essenziale nella valutazione del trader. Le società valutano se i trader utilizzano meccanismi di stop-loss adeguati, mantengono il dimensionamento delle posizioni entro percentuali di rischio definite (ad esempio, 1%-2% per operazione) ed evitano di violare i limiti di perdita giornaliera. La conformità alle regole di rischio conferma la capacità di un trader di mitigare perdite significative.
  • Fasi del Conto Demo: giocano un ruolo cruciale nella valutazione iniziale. I trader iniziano la valutazione in un ambiente simulato, dove eseguono operazioni utilizzando capitale virtuale. Questa fase replica le condizioni di mercato live senza il rischio di perdite finanziarie, consentendo alle società di osservare le strategie, il processo decisionale e la resilienza psicologica del trader.
  • Durante la fase simulata, i candidati trader finanziati devono rispettare parametri di performance predefiniti. Questi includono il raggiungimento di obiettivi di profitto, il mantenimento di una frequenza costante di operazioni e l’aderenza a tutte le linee guida sul rischio. I risultati della simulazione determinano se le competenze e l’approccio al rischio del trader sono sufficienti per progredire verso il finanziamento live.
  • Valutazione delle Performance Simulate: segue un processo strutturato. Le società monitorano metriche chiave come la coerenza nel trading, l’adattabilità al mercato, il rapporto rischio-rendimento medio e la precisione decisionale. Il successo sostenuto nella simulazione convalida la preparazione del trader per il trading live.

Una volta che i trader completano con successo i criteri di valutazione, inclusi gli obiettivi di profitto e la conformità al rischio, vengono promossi a conti live con capitale reale. Questo design di valutazione a più livelli garantisce che solo trader qualificati e disciplinati gestiscano efficacemente le risorse della società.

Chi offre programmi di Trading Finanziato?

I programmi di trading finanziato sono offerti da proprietary trading firm (prop firm), che sono istituzioni finanziarie specializzate nel fornire il proprio capitale ai trader per operare nei mercati finanziari. Lo scopo principale di questi programmi è consentire ai trader di accedere a conti di trading significativi senza dover utilizzare fondi personali. Le società traggono vantaggio trattenendo una parte dei profitti generati dal trader, creando una partnership reciprocamente vantaggiosa.

Le principali proprietary trading firm includono Prop number one, FTMO e The 5%ers, tutte riconosciute come leader nel settore del trading finanziato. Queste società offrono programmi per diverse classi di attività, tra cui Forex, azioni e materie prime, con processi di valutazione personalizzati per adattarsi agli stili di trading individuali e alla tolleranza al rischio. Prop number one fornisce opzioni personalizzate per conti di trading finanziati. La società mira a creare un ambiente di trading favorevole offrendo conti di diverse dimensioni, metriche di valutazione chiare e divisioni dei profitti competitive. Programmi su piattaforme come MT4, MT5 o cTrader sono comunemente presenti, soddisfacendo una vasta gamma di trader.

Come scegliere il miglior conto di trading finanziato

Quando si sceglie il miglior conto di trading finanziato offerto da una proprietary trading firm, è importante esaminare i seguenti criteri:

  1. Percentuale di Condivisione dei Profitti: Società come Prop number one offrono percentuali di divisione che arrivano fino al 100%, influenzando significativamente i guadagni.
  2. Dimensione del Conto e Leva: Le dimensioni dei conti disponibili possono variare da $5.000 a $500.000, a seconda della società.
  3. Costi di Valutazione: Le tariffe per i programmi di valutazione variano ampiamente. Ad esempio, Prop number one addebita circa $47 per la valutazione di un conto da $7.000.
  4. Supporto e Risorse: La disponibilità di risorse didattiche, supporto live per il trading o programmi di mentoring dovrebbe essere una priorità.
  5. Reputazione e Recensioni: Le società affidabili hanno politiche operative trasparenti e ampi riconoscimenti nella comunità dei trader.

Molte proprietary trading firm incorporano settori di trading in rapida crescita, come cripto e materie prime, nei loro modelli di finanziamento. Comprendere l’approccio operativo di una società come Prop number one o di società riconosciute a livello globale garantisce che i trader finanziati aspiranti prendano decisioni ben informate allineate alle loro prestazioni e ai loro obiettivi.

Come ottenere un conto Forex finanziato

Per ottenere un conto Forex finanziato, i trader devono dimostrare specifiche competenze, soddisfare chiari prerequisiti e superare con successo il processo di valutazione stabilito dalle proprietary trading firm. Un conto Forex finanziato offre ai trader l’accesso al capitale fornito dalla società per operare nei mercati valutari in condizioni definite.

La competenza nel trading Forex richiede la capacità di eseguire operazioni con precisione e di adattarsi alle dinamiche del mercato. I trader necessitano di una comprensione approfondita delle coppie di valute, dell’analisi tecnica e dei modelli di tendenza dei prezzi. Una forte conoscenza degli indicatori economici, delle politiche delle banche centrali e dei fattori geopolitici che influenzano i tassi di cambio assicura decisioni informate. La gestione del rischio è fondamentale, comprendendo strategie come il posizionamento preciso degli ordini di stop-loss, la determinazione delle dimensioni ideali delle posizioni e una gestione efficace del capitale per mantenere bassi i drawdown. Una performance di trading costante, basata su una strategia strutturata, evidenzia disciplina psicologica e decisioni razionali durante condizioni di mercato volatili.

Il processo di valutazione per un conto Forex finanziato consiste in fasi sistematiche progettate per valutare le capacità di un trader e l’aderenza alle linee guida specifiche della società:

  1. Fase di Applicazione: I trader inviano le domande fornendo storie di trading, descrivendo le loro strategie e accettando i termini della società. Alcune società possono richiedere indicatori di background, come le piattaforme utilizzate (es. MetaTrader), gli anni di esperienza o le certificazioni conseguite.
  2. Fase del Conto Demo: I trader proseguono con il trading su un conto simulato fornito dalla società. Questa fase richiede l’aderenza a metriche specifiche, come il raggiungimento di obiettivi di profitto predefiniti (es. guadagno del 10% sul conto) rispettando i limiti massimi di drawdown (es. 5%). Violazioni come il superamento dei limiti di perdita giornaliera o l’esecuzione di operazioni proibite comportano la squalifica immediata. Gli indicatori chiave di performance su più operazioni vengono monitorati per garantire la conformità tra gli obiettivi di redditività e i limiti di gestione del rischio.
  3. Valutazioni Basate sulle Performance: Molte società impongono valutazioni su più livelli. Un esempio comune include una sfida di trading in due fasi. La prima fase valuta il raggiungimento di obiettivi di profitto più elevati (es. 8-10% in 30 giorni). La seconda fase monitora metriche di redditività consecutive su un periodo più lungo (es. 5% in 60 giorni), validando ulteriormente la coerenza e l’adattabilità al comportamento del mercato. Curve di equità stabili, ottimizzazione rischio-rendimento e conformità intra-giornaliera mostrano atteggiamenti di trading essenziali.
  4. Approvazione per il Conto Live: Al soddisfacimento dei parametri di performance, i trader ottengono conti live finanziati. I livelli di accesso dipendono dai criteri di superamento e possono allocare capitale iniziale compreso tra $10.000 e $200.000. Le società consentono operazioni con leva fino a 1:100 o 1:200, aumentando le dimensioni delle posizioni rispetto al capitale di base. I trader approvati devono aderire a rigorose linee guida di gestione del rischio per garantire la sostenibilità.

I trader di successo dimostrano conoscenze avanzate nel Forex, disciplina rigorosa e allineamento con i protocolli delle proprietary firm durante tutte le fasi di valutazione. I traguardi di performance determinano l’idoneità e la scalabilità, consentendo ai trader esperti di guadagnare percentuali di profitto comprese tra il 70% e il 90%, in base alle politiche delle proprietary firm.

Come ottenere un conto Crypto finanziato

Per ottenere un conto Crypto finanziato, i trader devono soddisfare prerequisiti specifici e completare con successo un rigoroso processo di valutazione, progettato per adattarsi ai mercati altamente volatili delle criptovalute.

La competenza nel trading di criptovalute è essenziale, poiché i trader finanziati in questo settore devono dimostrare abilità avanzate. È necessario avere esperienza nell’analisi tecnica, che include l’interpretazione dei grafici dei prezzi, l’identificazione dei trend e l’utilizzo dei pattern a candele per prevedere i movimenti di mercato. Inoltre, devono eccellere nell’analisi fondamentale, comprendendo l’impatto degli eventi macroeconomici e specifici della blockchain sui valori delle criptovalute.

Una conoscenza approfondita dei mercati delle criptovalute è obbligatoria. Ciò include la padronanza della tecnologia blockchain, dei meccanismi delle criptovalute, delle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) e del funzionamento di varie monete e token come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). Inoltre, è fondamentale comprendere le differenze di liquidità tra gli exchange e le implicazioni delle notizie normative sulle criptovalute. La gestione del rischio è un’altra competenza cruciale. I trader devono conoscere le tecniche di dimensionamento delle posizioni per proteggersi dalle perdite, utilizzare ordini di stop-loss in modo efficace e mantenere rapporti rischio-rendimento per massimizzare la redditività minimizzando l’esposizione alla volatilità dei prezzi. Inoltre, è indispensabile mantenere una disciplina emotiva data la natura imprevedibile delle valute digitali.

Il processo per ottenere un conto Crypto finanziato inizia con la domanda presso una proprietary trading firm che offre programmi di finanziamento per le criptovalute. Il passaggio successivo prevede una fase di valutazione strutturata per valutare le capacità di trading. La valutazione inizia generalmente con una sfida di trading simulata, in cui i trader devono dimostrare redditività su conti demo in condizioni di mercato realistiche. I principali parametri di performance includono il raggiungimento di obiettivi di profitto, di solito compresi tra 8-10% del capitale iniziale, rispettando limiti di drawdown rigorosi, generalmente tra 5-10%.

Durante questa fase, è essenziale rispettare i parametri di rischio. I trader devono utilizzare dimensionamenti delle operazioni coerenti, evitare di superare i limiti massimi di perdita giornaliera e rispettare criteri come i tempi minimi di mantenimento delle operazioni, che garantiscono un equilibrio tra strategie di day trading e swing trading.
Il completamento con successo di questi parametri consente ai trader di accedere alla fase del conto live, dove devono operare in modo responsabile con il capitale fornito dalla società. I trader condividono in genere i profitti con percentuali del 70/30, 80/20 o anche 90/10, a seconda delle loro performance e delle politiche specifiche della società.

Quanto guadagna di solito un Trader Finanziato?

Un trader finanziato guadagna generalmente un reddito che varia ampiamente in base a fattori come la divisione dei profitti, la dimensione del capitale di trading e le performance individuali. La divisione dei profitti, offerta dalle proprietary trading firm, in genere varia dal 50% al 90% a favore del trader. Ad esempio, un trader che raggiunge una redditività costante con un conto di trading da $100.000 potrebbe guadagnare tra $3.000 e $10.000 al mese, a seconda delle esatte percentuali di divisione come 70/30 o 80/20.

La dimensione del capitale fornito dalle proprietary firm influenza significativamente il potenziale di guadagno. Un trader che gestisce un conto più grande, come $200.000, potrebbe ottenere profitti di $6.000-$20.000 al mese, purché soddisfi i parametri di performance della società. È importante notare che le competenze di trading incidono direttamente su questi risultati; i trader disciplinati che rispettano i parametri di rischio generano rendimenti più elevati evitando violazioni del conto.

Le politiche specifiche delle società influiscono anche sul reddito. Alcune società offrono divisioni generose o opportunità di scalabilità, consentendo ai trader coerenti di gestire allocazioni di capitale ancora maggiori, aumentando così i guadagni. Inoltre, premi supplementari, come bonus per performance eccezionali, sono talvolta assegnati, incrementando ulteriormente il potenziale di reddito. Sebbene i trader finanziati di alto livello possano guadagnare $15.000-$50.000+ al mese, la maggior parte deve considerare che tali livelli richiedono una strategia coerente, un piano di divisione dei profitti favorevole e una gestione del rischio disciplinata, rendendo il reddito dipendente da questi fattori piuttosto che da importi fissi.

È difficile diventare un Trader Finanziato?

Sì, è difficile diventare un trader finanziato a causa dei rigorosi processi di valutazione e delle rigide regole di trading imposte dalle proprietary trading firm. I trader finanziati devono soddisfare obiettivi di profitto impegnativi imposti durante le fasi di valutazione, condotte entro limiti di tempo predefiniti. Ad esempio, un trader potrebbe essere incaricato di raggiungere un obiettivo di profitto del 10% su un conto di valutazione entro 30 giorni di calendario, richiedendo alta competenza nell’esecuzione delle strategie e prestazioni costanti sotto pressione.

Rispettare rigorosi parametri di gestione del rischio è uno degli aspetti più impegnativi. I trader finanziati devono rispettare specifici limiti di drawdown, come un limite massimo giornaliero del 5%, mantenere stop-loss predefiniti ed evitare di superare le soglie di leva allocate. La violazione di uno di questi limiti, anche momentaneamente, può portare alla squalifica immediata o alla cessazione del conto.

Gli aspetti psicologici di diventare un trader finanziato presentano anche sfide significative. I candidati vengono valutati non solo per le loro abilità tecniche di trading ma anche per la capacità di controllare le emozioni, gestire lo stress e mantenere la disciplina durante condizioni di mercato volatili. Il mantenimento della stabilità emotiva, rispettando al contempo le regole specifiche della società, è essenziale per superare le valutazioni e gestire con successo i conti finanziati.

Il processo di valutazione coinvolge ambienti di trading simulati utilizzando conti demo, in cui i trader sono esclusi da certe strategie come Martingale o scalping. Queste simulazioni mirano a valutare la coerenza del trading senza esporre la società a rischi inutili. Dopo aver superato, i trader ottengono l’accesso a conti live con capitale reale, dove devono osservare le stesse politiche di rischio.
Statisticamente, il tasso di successo degli aspiranti trader finanziati è basso, considerando i rigorosi requisiti. Molti principianti sottovalutano la conoscenza dei mercati finanziari, le tecniche avanzate di gestione del rischio e la disciplina necessaria. Questo rende cruciale la preparazione, compresa un’ampia attività di backtesting, l’educazione sulle strutture di valutazione delle proprietary firm e il perfezionamento delle competenze di trading in linea con i criteri di riferimento della società.

Quali sono i consigli per superare le fasi di valutazione di un conto di trading finanziato?

Per superare le fasi di valutazione di un conto di trading finanziato, i trader devono adottare un approccio disciplinato e strategico, concentrandosi sul rispetto delle regole specifiche della società e sul raggiungimento degli obiettivi di profitto. Le regole specifiche delle società includono linee guida come limiti massimi di drawdown, giorni minimi di trading e restrizioni sugli strumenti, che devono essere rispettate rigorosamente. La violazione di questi parametri può portare a una squalifica immediata.

Il backtesting e il perfezionamento delle strategie di trading sono fondamentali per il successo. Il backtesting consiste nell’analizzare i dati storici per valutare le performance di un piano di trading in diverse condizioni di mercato, affinando elementi come i criteri di ingresso e uscita e le dimensioni delle posizioni. Questo processo assicura che la strategia sia affidabile e in grado di soddisfare gli obiettivi di redditività e coerenza richiesti durante le valutazioni.

La gestione coerente del rischio è un fattore critico per il successo nella valutazione. La gestione del rischio garantisce bassi drawdown e la preservazione del capitale. Le misure di rischio efficaci includono l’impostazione di una percentuale di rischio per operazione, l’aderenza ai limiti massimi di dimensione delle posizioni e l’uso di ordini di stop-loss per minimizzare le perdite potenziali. Ad esempio, molti programmi di trading finanziato impongono limiti sul drawdown totale o giornaliero, come una perdita massima giornaliera del 5%. Superare questo limite comporterà la cessazione della valutazione.

Raggiungere gli obiettivi di profitto specifici richiede ai trader di mantenere una redditività costante piuttosto che intraprendere operazioni ad alto rischio. Il raggiungimento di soglie di profitto specifiche, come il guadagno del 10% sul conto, senza violare i parametri di rischio, garantisce il progresso nelle fasi di valutazione. La consistenza è preferibile rispetto a guadagni grandi ma sporadici e volatili.

La disciplina psicologica è una componente sottovalutata per superare le valutazioni. Le fasi di valutazione possono indurre stress a causa della pressione delle prestazioni, rendendo essenziale il controllo emotivo. I trader possono migliorare la resilienza psicologica mantenendo un diario di trading dettagliato, riflettendo sulle operazioni eseguite ed evitando decisioni impulsive dopo perdite. Routine strutturate e pause durante le sessioni di trading migliorano il processo decisionale sotto pressione.

L’uso dei conti demo è una parte fondamentale delle fasi di valutazione, dove i trader lavorano con capitale virtuale per dimostrare le proprie competenze di trading. Gli ambienti simulati testano le strategie di trading rispetto ai parametri, come il mantenimento di curve di equità positive, mentre si applicano regole di mercato reali. Sebbene i conti demo non coinvolgano fondi reali, il rispetto delle regole assicura l’idoneità al passaggio a un conto live finanziato. Per ottimizzare i risultati, i trader dovrebbero dedicare tempo all’apprendimento dei requisiti specifici del programma e allineare il proprio approccio di trading a tali strutture. La revisione continua di sé stessi, l’adattabilità strategica e la disciplina psicologica aumentano collettivamente le probabilità di superare le fasi di valutazione e ottenere un conto di trading finanziato.

Quali sono le differenze tra un Trader Finanziato e un Trader Personale?

Le differenze tra trader finanziati e trader personali riguardano principalmente le fonti di capitale, l’esposizione al rischio, le strutture operative e gli accordi di condivisione dei profitti. I trader finanziati operano con capitale di trading fornito dalle proprietary trading firm seguendo linee guida strutturate. Queste società valutano le competenze di un trader attraverso fasi rigorose di test e offrono accesso a capitali significativi senza richiedere contributi finanziari personali. Al contrario, i trader personali gestiscono autonomamente il capitale che possiedono, assumendosi l’intera responsabilità e i rischi finanziari delle loro operazioni, pur godendo di una completa autonomia decisionale.

I trader finanziati condividono i profitti generati dalle loro operazioni secondo proporzioni predefinite, che variano dal 70/30 al 90/10 a loro favore, a seconda dei termini della proprietary firm. Tuttavia, devono rispettare regole di trading rigide, come limiti di drawdown, restrizioni di leva finanziaria e linee guida di gestione del rischio, per mantenere i loro conti. I trader personali, pur trattenendo il 100% dei profitti del loro trading, affrontano lo svantaggio di risorse limitate e una maggiore esposizione a perdite finanziarie personali rispetto ai trader finanziati.

A livello operativo, i trader finanziati sono integrati in programmi di trading proprietari progettati per migliorare le performance, offrendo accesso a strumenti di trading avanzati, mentoring e feedback strutturati. Questi programmi incentivano il miglioramento delle competenze e la collaborazione all’interno delle comunità di trading. Al contrario, i trader personali si affidano a un approccio autodiretto, che richiede una notevole esperienza, un’analisi continua del mercato e decisioni autonome sulla gestione del rischio.

In sintesi, i trader finanziati e i trader personali rappresentano modelli finanziari distinti nel trading, differenziati per fonti di capitale, modalità di profitto e strutture di gestione del rischio.

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